GIOTTO
BIOGRAFIA
1267 La data di nascita è ricavata da una notizia del cronista fiorentino Antonio Pucci (1348-1388 circa), che ne colloca la morte nel 1337 (stile fiorentino 1336), all'età di settant'anni.
1267 è la probabile data di nascita di Giotto di Bondone che nacque a Colle di Vespignano
1290 1300 in questo periodo si colloca l'impegno dell'artista ad Assisi, nella Basilica di San Francesco
1299 è chiamato a Roma da Bonifacio VIII in occasione del Giubileo indetto per l'anno successivo
1301 1303 circa, il suo soggiorno a Rimini è documentato dalla Croce nel Tempio Malatestiano
1303 1305 dipinge per Enrico Scrovegni nella Cappella dell'Arena a Padova le " Storie di Cristo e della Vergine"
1308 circa è di nuovo ad Assisi e lavora nella Cappella della Maddalena
1311 1312 è a Firenze, impegnato in attività commerciali. A questi anni appartengono, fra le altre opere, la Maestà della Chiesa di Ognissanti (ora gli Uffizi) e la decorazione della Cappella Peruzzi in Santa Croce ad un secondo soggiorno romano, risalgono i perduti affreschi dell'abside di San Pietro in Vaticano
1314 1318 per alcuni studiosi in questo periodo è la data del secondo soggiorno a Padova, dove affresca il Palazzo della Ragione. Per altri gli stessi affreschi vanno posti attorno al 1309-12 1320 si iscrive alla matricola dell'Arte dei Medici e Speziali fiorentini e in ottobre nomina un procuratore. In questi anni realizza numerose opere fra cui gli affreschi della Cappella Bardi in santa Croce
1328 è a Napoli, al servizio di Roberto d'Angiò
1334 1335 è di nuovo a Firenze e viene nominato capomaestro dell'Opera di Santa Reparata e ingegnere capo del comune fiorentino
1335 parte per Milano
1337 8 gennaio muore a Firenze all'età di 70 anni
QUADRO STORICO
1257 Nicola Pisano inizia l'esecuzione del pulpito del Battistero di Pisa: è il primo esempio di scultura svincolata dall'architettura
1265 nasce a Firenze Dante Alghieri, che muore nel 1321 a Ravenna. La maggior parte della composizione della Commedia data a dopo il 1307 e, con sicurezza, nel 1319 l'Inferno ed il Paradiso erano già pubblicati
1271 Marco Polo parte alla volta dell'Oriente dove resterà fino al 1295. Il primo compendio toscano del suo viaggio esce nel 1309
1287 1288 Cimabue dipinge il Crocifisso per la chiesa di Santa Croce, che rinnova radicalmente la tradizione pittorica, ancora legata all'iconografia bizantina 1290 inizia la costruzione del Duomo di Orvieto, culminata fra il 1310 ed il '30 con l'opera di Lorenzo Maitani
1294 inizia la costruzione del Duomo di Firenze affidata ad Arnolfo di Cambio. Arnolfo progetta, nella stessa città, anche Santa Croce e Santa Maria Novella
1304 il 20 luglio nasce, ad Arezzo, Francesco Petrarca che morirà nel 1374
1313 nasce, a Certaldo come vuole la tradizione o forse a Firenze, Giovanni Boccaccio
1315 Simone Martini dipinge la Maestà nel Palazzo Pubblico di Siena, prima opera certa del maestro, da lui stesso rinnovata nel 1321
1338 1340 Ambrogio Lorenzetti dipinge, nel Palazzo Pubblico di Siena, le Allegorie del Buono e del Cattivo governo
QUADO CULTURALE
1254 1273 la Germania conosce un periodo in cui il potere rimane di fatto vacante: è il Grande Interregno
1261 i bizantini sconfiggono i veneziani e i loro alleati e riconquistano l'Impero latino d'Oriente. Sul trono sale la dinastia dei Paleologi
1267 cacciata dei ghibellini da Firenze
1279 Qubilai Khan conquista la Cina
1282 rivolta dei Vespri siciliani contro gli Angioini
1295 nasce in Inghilterra il Parlamento che affianca, ai baroni e agli ecclesiastici anche i borghesi
1300 il papa Bonifacio VIII celebra il primo Giubileo
1307 1377 il papato ha sede ad Avignone 1309 1343 regno di Roberto d'Angiò a Napoli
1311 Matteo Visconti, già signore di Milano dal 1295, poi esiliato, riprende il potere nella città e diviene vicario imperiale di Enrico VII, consolidando il dominio della famiglia sul milanese per lungo tempo
1318 la città di Padova si affida a Jacopo da Carrara per frenare le mire espansionistiche dei Della Scala, signori di Verona, che conquistano comunque la città nel 1328 e la dominano fino al 1338, quando Padova torna nelle mani dei da Carrara, con Ubertino, e vi resta fino al 1388, anno della presa di Padova da parte dei Visconti